SEMINARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DISTRETTUALE DI PREVENZIONE ANDROLOGICA A CASSINO

Dalla frase di Jim Rhon “Abbi cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui puoi vivere” si è tratto il motto del progetto distrettuale di Prevenzione Andrologica, presentato e discusso venerdì 3 dicembre ’21 a Cassino in un seminario promosso dal Rotary Club di Cassino.Al seminario, seguito poi da una conviviale, hanno partecipato ben 13 Club, ovvero Albano Albalonga, Aprilia-Cisterna, Aprilia-Cisterna Costa Neroniana, Fiuggi, Fondi-Terracina, Formia-Gaeta, Frosinone, Latina, Latina San Marco, Monterotondo Mentana, Pomezia Lavinium; è stata l’occasione giusta per inquadrare le importanti caratteristiche del progetto e soprattutto delle sue finalità.Attraverso la messa a servizio di professionalità specialistiche di rotariani medici andrologi, endocrinologi, urologi sarà possibile mettere a disposizione dei ragazzi in età post-adolescenziale un importantissimo strumento di prevenzione da malattie afferenti agli organi riproduttivi maschili. Durante il seminario è emerso in modo deciso, che gli effetti evidenti dell’assenza della visita svolta in occasione della visita medica prima del servizio militare, inducono successivamente grossi problemi di fertilità e lo sviluppo di altre gravi patologie.Hanno reso possibile ed avviato il seminario: Luigi Pio Di Murro Presidente R.C. Cassino, Rosanna Purificato Assistente Governatore , Roberto Di Giorgio Coordinatore Convegno, Maria Ferrante membro Commissione distrettuale di progetto, mentre sono intervenuti come relatori Daniela Tranquilli, PDG Biologo e Coordinatrice Progetto, Antonino Crinò Endocrinologo rotariano, Mauro Vermiglio Urologo rotariano.Nella discussione il presidente del RC. Aprilia-Cisterna Michele Volpe ha esposto ai colleghi presidenti degli altri club, le esperienze e gli importanti risultati ottenuti grazie in particolare all’impegno profuso da Maria Ferrante; Maria ha svolto inizialmente un grande lavoro nell’attuazione e realizzazione del progetto nel territorio, successivamente ha collaborato fattivamente alla diffusione nei territori distrettuali.